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Attiviamo il blog aziendale per comunicare all'esterno della nostra azienda ciò che viene discusso nel lavoro di tutti i giorni.
Riteniamo che mostrare i nostri pensieri e gli argomenti delle discussioni che avvengono in uffiico possano comunque costituire per il lettore della rete una chiave di lettura del nostro modo di essere e che in ogni caso, si spera, possa innescare curiosità verso le tematiche sostenibili.
Naturalmente sarebbe per noi molto importante avere il contributo dei visitatori, qualsiasi esso sia; unico limite, rispettare le regole del bon ton della rete.
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la certificazione energetica: responsabilità |
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Scritto da Gianguido Aroni
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| | La certificazione energetica come sappiamo, certfica un risultato. Docet il software di calcolo sviluppato da ENEA è il più utilizzato per via dell'economicità sia in termini di raccolta dati che di costo finale. La metodologia utilizzata per il calcolo, ovviamente opera alcune semplificazioni una fra tutte la composizione di muri, solai e tetti: consente di valutare, IN ASSENZA di dati certi, la trasmittanza dei questi elementi per "analogia" secondo quanto indicato nelle Raccomandazioni CTR 03/3 emanate dalla Comunità Europea. Questo naturalmente consente di evitare costosi e invasivi sondaggi di verifica della composizione degli elementi edilizi e quindi valutarne il relativo comportamento termico. Trattandosi di una semplificazione però i risultati saranno conservativi, cioè rappresenteranno prestazioni tendenzialmente peggiorative. Spesso i proprietari degli immobili fanno riferimento a non meglio precisati interventi migliorativi su muri, tetti e quant'altro aspettandosi chissà quali prestazioni di risparmio energetico. Il Certificatore NON PUO' avallare interventi descritti "a memoria" realizzati più o meno in un certo modo. Il Certificato Energetico è un documento con rilevanza anche penale ai sensi degli artt. 359 e 481 c.p. In mancanza dati certi, che possono essere Asseverazioni rilasciate dalla Direzione dei Lavori o dall'impresa che ha realizzato i lavori, relazioni specialistiche, certificazioni del produttore nel caso di infissi o caldaie o altri apparati, Il Certificatore non può (e non deve) assumere responsabilità che non gli competono. Se i lavori di isolamento, per esempio un cappotto, sono stati realizzati con uno spessore inadeguato del materiale coibente per cui i risultati di risparmio energetico, e di confort, non sono quelli attesi la "colpa" non è del Certificatore. Chi fa i lavori deve assumersi la responsabilità di ciò che fa, per cui esigete da chi vi realizza lavori di risparmio energetico una asseverazione sull'intervento, i valori di trasmittanza di partenza e quelli finali dopo l'intervento. Altrimenti sono chiacchere.
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Russia chiude i rubinetti del gas |
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| Oramai, periodicamente, ogni inverno degli ultimi anni, si assiste alla minaccia di chiusure di forniture del gas da parte della Gazprom di Russia.
Questa volta la causa non è la minaccia dell'Ucraina di bloccare il passaggio del gas russo verso l'europa bensì il freddo polare che si sta abbattendo in quell'area! Questo ricorda l'Eni che taglia le forniture non pagate solo quando arriva l'inverno. Qualunque sia il motivo, l'Italia, grazie a questo evento, rischia di vedersi ridotta del 30% la fornitura di gas.
E questo cosa c'entra con il sito di una società che si occupa di efficienza energetica e energia da fonti rinnovabili. C'entra molto perchè ci offre il motivo di dire che noi vogliamo essere pastori, evangelisti, predicatori dell'uso di una diversa tecnologia per riscaldare le nostre case e uffici e per produrrre acqua calda sanitaria.
Siamo predicatori dell'uso di pompe di calore, di caldaie a biomassa, magari quando sarà disponibile dell'eCat dell'ing Rossi.
I vantaggi: troppi per essere succinti. Gli svantaggi: cambiare caldaia con una pompa di calore. Ma questa, almeno ancora per quest'anno, la pagherete meno della metà.
ps. qualche vantaggio forse è il caso di elencarlo: emissioni zero in città, alimentare le pompe di calore calore con energia autoprodotta ad esempio tramite impianti fotovoltaico sulle coperture, nel caso delle biomasse offrire una risorsa aggiuntiva di lavoro e guadagno agli agricoltori della zona evitando lo spopolamento delle campagne, evitare mono/oligopolismi energertici, maggiore sicurezza nelle abitazioni per l'assenza di tubature gas...
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Il fotovoltaico su terreno agricolo I° |
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| Con l'art.65 del Decreto Legge detto "cresci italia" si pone fine agli impianti fotovoltaici a terra in area agricola.
Ho un nodo in gola, una terribile ingiustizia. Cosa dire, di cose da dire ce ne sono molte e sarebbe necessario un saggio e non un blog. Comunque certe cose vanno dette anche se c'è da lavorare.
Inizierei con un cappello su cosa vuol dire la tecnologia fotovoltaica, una tecnologia che per la prima volta nella storia dell'umanità consente a chiunque di divenire produttore di energia e di autoprodursi l'energia di cui la propria persona o la propria famiglia necessita; e questo senza possedere una conoscenza tecnica e una disponibilità di danaro non comune a tutti i cittadini.
Non bisogna essere degli ingegneri nucleari o dei Paperoni per comprare e piazzare un pannello sulla casa o sul terreno.
Il fotovoltaico rappresenta una tecnologia di produzione di energia democratica! Non ci avevate mai pensato che con il solo sorgere del sole potete avere tutta l'energia che vi serve per accendere i phon o il computer e fra poco anche per girare in macchina.
Qualcuno contesterà che di notte non c'è nulla e che nelle giornate grigie non potrei fare la lavatrice. E' vero, ci sono ancora dei limiti, ma l'intelligenza dell'uomo, sta rapidamente per colmare queste carenze anche con l'ausilio di altre fonti di energia e/o tramite reti intelligenti di trasmissione e immagazzinamento dove si gestiranno domanda e offerta di energia (anche in Italia, qualcuno si sta già occupando di questo - guarda le smart grid).
Ma fondamentalmente la tecnologia fotovoltaica rappresenta l'acceso alla produzione di energia del singolo cittadino per il proprio fabbisogno personale. Una energia pulita! Una rivoluzione di cui non ci siamo accorti della portata. Anzi ci è stata imposta la sola faccia negativa come l'eccesivo aumento della bolletta elettrica oppure l'impatto sul paesaggio!
Tutti aspetti trascurabili se ci si ragiona sopra.
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