|
I condizionatori dell’aria si dividono in due grandi famiglie:
- pompe di calore
- raffrescatori
Le pompe di calore sono quegli apparecchi in grado sia di riscaldare che di raffrescare un ambiente. Mentre i raffrescatori, come dice la parola stessa, sono apparecchi che raffrescano il locale dove vengono installati. Entrambi vengono comunemente chiamati “condizionatori”. I condizionatori si differenziano anche per il principio di funzionamento:
- ad assorbimento
- a compressione
Attualmente i condizionatori ad assorbimento si trovano in commercio solo di media e grande taglia, adatti cioè a condizionare l’aria di locali di grandi dimensioni come ristoranti, fabbriche e centri commerciali. Mentre i condizionatori a compressione sono quelli che più comunemente troviamo in commercio e che installiamo nelle nostre case. Esiste una vasta gamma di condizionatori d’aria. Possono essere mobili o fissi, e per entrambi troviamo la versione monoblocco o split.
I condizionatori mobili
I condizionatori mobili e quindi “portatili” sono sicuramente i più pratici: anche se costano più dei fissi, non hanno bisogno di essere installati da personale specializzato, non richiedono interventi di muratura e soprattutto possono essere utilizzati dove se ne sente l’esigenza, spostandoli da una stanza all’altra o addirittura da un appartamento all’altro.
Nella scelta dei condizionatori portatili ci si può orientare su due tipi diversi di apparecchi, i monoblocco e gli split. I monoblocco sono costituiti da una sola unità che racchiude il circuito frigorifero, il compressore e la ventola. Ne esistono di due tipi: rispettivamente con uno o con due tubi flessibili di circa 10cm di diametro, che servono a trasportare l’aria e che possono essere posizionati tra i battenti socchiusi di una finestra. I primi hanno il grande inconveniente di utilizzare l’aria della stessa stanza condizionata per operare il raffrescamento. Così facendo si attira altra aria calda dalle stanze circostanti con il risultato di non riuscire a raggiungere un livello di confort accettabile. I secondi invece, utilizzando l’aria esterna per il raffreddamento ottengono prestazioni notevolmente migliori. I condizionatori portatili sono montati su ruote, sono quindi facilmente trasportabili da un locale all’altro, e per farli funzionare è sufficiente attaccarli alla presa di corrente. Riescono a refrigerare locali di piccole dimensioni e hanno lo svantaggio di essere rumorosi in quanto il motore si trova all’interno del locale. Gli split hanno invece l’unità interna montata su ruote e un’unità esterna che deve essere sistemata all’esterno del locale, sul balcone o sotto la finestra fissata con cinghie elastiche. Anche questi modelli non necessitano di alcuna installazione da parte di tecnici specializzati perché il collegamento tra le due unità è costituito da un tubo flessibile di circa 5cm di diametro che contiene i tubi per il gas e i collegamenti elettrici. Questo tubo può essere fatto passare tra i battenti socchiusi di una finestra. Sono più silenziosi dei monoblocco in quanto uno dei ventilatori è sistemato all’esterno. A meno che non vengano praticati fori sul vetro o sulla parete, sia i monoblocco che gli split hanno lo svantaggio di aver bisogno di una finestra sempre socchiusa per consentire il passaggio dei tubi, e in questo modo un po’ di aria calda e un po’ di umidità esterni entrano nell’ambiente climatizzato. Ma restano comunque un’ottima soluzione per chi non vuole fare lavori di muratura.
I condizionatori fissi Sono apparecchi che vengono fissati a parete. Possono essere monoblocco se costituiti da una sola unità o split se costituiti da due parti, una esterna e una interna all’abitazione. Sono più efficienti, meno rumorosi e meno costosi di quelli mobili. L’installazione deve essere effettuata da personale specializzato in quanto sono dotati di tubazioni che devono essere collegate a regola d’arte per evitare perdite di liquido refrigerante. Cavi elettrici e tubazioni vengono fatti passare attraverso la parete.
L’unità interna può essere del tipo:
- a parete
- a cassetta (a soffitto o a pavimento)
- a canalizzazione
Ne esistono anche del tipo multi-split, in cui una sola unità esterna può alimentare due o tre elementi interni. In commercio troviamo split di potenza uguale o maggiore dei monoblocco, ed è per questo che nei locali piuttosto ampi generalmente vengono installati i modelli split.
(fonti: ENEA - op. n 25 - i condizionatori dell'aria:raffrescatori e pompe di calore)
|