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Da oggi, 15 ottobre 2014, scatta l’obbligo di compilare il nuovo libretto d’impianto per condizionatori/pompe di calore e caldaie. L’obbligo, per la precisione, era stato fissato al 01/06/2014 ma la scadenza era stata spostata di 4 mesi.
La compilazione del nuovo libretto di impianto è obbligatoria per coloro che installano sistemi di climatizzazione invernale ed estiva con potenza superiore rispettivamente a 10 kW (riscaldamento) e 12 kW (raffreddamento). La mancata redazione del nuovo libretto di impianto comporta delle pesanti sanzioni pecuniarie che vanno dai 500 ai 6.000 €.
Da notare che una normale caldaietta a metano presente nelle case ha una potenza di 24kW, quindi in pratica tutti gli impianti dovranno essere dotati del nuovo libretto di impianto.
Le novità previste dal D.M. 10 febbraio 2014, sono sostanzialmente due:
- nel nuovo libretto di impianto non saranno registrati solo caldaie e sistemi di riscaldamento ma anche sistemi di climatizzazione ed impianti solari .
- le nuove regole prevedono una diagnosi completa che dovrà verificare efficienza energetica, sicurezza, salubrità e igiene.
Come e quando compilare compilare il nuovo libretto? Chi lo deve compilare?
Vediamo in 7 sintetici punti come fare per mettersi in regola e i principali adempimenti:
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Come ottenere il libretto di impianto.
E possibile scaricarlo dal Ministero dello Sviluppo Economico oppure scaricarlo dai seguenti link.
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Chi deve compilare il libretto di impianto.
In caso di nuova installazione può essere compilato dall'installatore quando l'impianto viene installato. Nel caso di impianto installazto deve essere compilato dall'utente stesso o dal manutentore da esso incaricato.
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Chi è il responsabile dell'impianto.
Il responsabile dell'impianto è il proprietario o in caso di locazione, è l'affittuario. Nel caso di impianto centralizzato il responsabile è l'amministratore (in caso di presenza di climatizzatori estivi nella singola U.I. il responsabile è il proprietario o l'affittuario nel caso di locazione)
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Come si sceglie il manutentore.
Il manutentore è una figura autorizzata iscritta in apposite sezioni della Camera di Commercio. Sono ditte artigiane o società autorizzate alla gestione dei gas refrigeranti e alla realizzazione di impianti. Il costo medio per l'adeguamento di una abitazione la cui impiantistica di climatizzazione una caldaia e di due/tre split caldo/freddo (pompa di calore) è di circa 200 € (La nostra è società è autorizzata alla gestione dei gas refrigeranti e iscritta nella apposita sezione della Camera di Commercio e fino alla fine dell'anno l'adeguamento del nuovo libretto di impianto comprendiamo la redazione gratuita dell'Attestato di Prestazione Energetica APE dell'abitazione).
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Quando occorre adeguarsi.
La compilazione del nuovo libretto, a cura del responsabile dell’impianto, va fatta in occasione e con la gradualità dei controlli periodici di efficienza energetica previsti dal D.P.R. n. 74/2013 o di interventi su chiamata di manutentori o installatori.
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Sanzioni
Il mancato adeguamento da parte del responsabile dell'impianto prevede una sanzione cha va da 500 a 3000 €. In caso di errata o incolpeta redazione del libretto di impianto da parte del manutentore le multe sono da 1000 a 6000 €.
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Frequenza controlli di efficienza dell'impianto
I controlli saranno periodici con frequenza a discrezione delle singole Regioni: potrebbe comunque variare tra i due e i quatto anni.
C'è da chiedersi se l'Italia attuale può permettersi questi ulteriori aggravi di spesa (anche se importanti per la salute e l'ambiente) .

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