L'attestato di certificazione energetica o più semplicemente il certificato energetico è un documento che valuta il consumo energetico di un fabbricato, di un appartamento o qualsiasi altro tipo di immobile.

In analogia ai consumi calcolati per un'automobile ovvero ad esempio n.° litri di carburante per cento chilometri la certificazione energetica stima i consumi annui di un edificio esprimendoli per kWh per ogni metro quadro di superficie planimetrica.

I consumi dell'edificio sono raggruppati per classi energetiche dalla classe G ove sono raggruppati gli edifici con peggiori prestazioni energetiche, alla classe A, la classe che contiene gli immobili migliori in termini consumo energetico.

Lo scopo è quello di fornire informazioni sulla qualità energetica degli immobili con un documento di chiara comprensione.

Il certificato energetico è diventato obbligatorio in caso di compravendita e il proprietario dovrà consegnarlo all'acquirente al momento del rogito.

La recente pubblicazione del cosiddetto Decreto Rinnovabili, il n. 28/2011, ha apportato al D. Lgs. 192/2005 delle modifiche che comporteranno delle novita' per quanto riguarda la certificazione energetica in caso di trasferimento a titolo oneroso di immobile: compravendita e locazione.

In particolare sono stati aggiunti all’articolo 6 due nuovi commi con i quali si stabilisce che, nei contratti di compravendita e di locazione, l’acquirente e il conduttore devono dichiarare di aver ricevuto la documentazione relativa alla certificazione energetica dell’immobile e che, a decorrere dal primo gennaio 2012, negli annunci commerciali di vendita deve essere riportato anche l’indice di prestazione energetica risultante dalla certificazione.